Materie prime: una situazione congiunturale o strutturale?
È tornato finalmente in presenza, il 12 marzo scorso, il tradizionale appuntamento congressuale organizzato da Italmopa nell’ambito di Sigep presso la Fiera di Rimini. Il convegno, dal titolo “Tensioni sui mercati delle materie prime: fenomeno congiunturale o strutturale?” , ha visto la partecipazione del presidente di Ismea, Angelo Frascarelli, di Silvio Pellati, titolare di Pellati Informa, agenzia di informazioni del mercato dei cereali, e di Andrea Valente, presidente della sezione Molini a frumento tenero di Italmopa. A moderare il convegno è stata chiamata Sissi Bellomo, giornalista del Sole 24 Ore che dal 2005 lavora nella redazione Finanza e Mercati, di cui è responsabile per il settore materie prime.
IN OCCASIONE DI SIGEP SI È SVOLTO IL TRADIZIONALE
CONVEGNO ORGANIZZATO DA ITALMOPA
Il caso Ungheria e il conflitto Russia-Ucraina L’incontro è iniziato con un’introduzione di Andrea Valente, che ha ricordato come il settore molitorio fosse già in forte difficoltà a causa dell’aumento dei costi energetici e degli imballi. Nessuno poteva immaginare che, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, uno Stato membro dell’Unione europea, l’Ungheria, tra i principali fornitori di grano e mais dell’Italia, ponesse uno stop all’esportazione di cereali, mascherato da diritto di prelazione su contratti già sottoscritti a prezzo definito, e bloccasse di fatto i flussi verso il nostro Paese. Valente ha poi aggiunto che Italmopa – insieme a Federalimentare – ha provveduto a informare tempestivamente sia il Governo italiano sia la Commissione europea in merito. Quella dell’Ungheria è una decisione che, oltre a non rispettare gli accordi in essere, va contro la normativa comunitaria e il principio di libera circolazione delle merci, specie in un momento in cui le quotazioni del frumento duro e tenero sono già in forte tensione.
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